about us
Benvenuto, mi chiamo Michele Doria, in arte ITG Corse e sono un appassionato/preparatore di motori a 2 Tempi, in particolare preparo MOPED!
Come molti di voi ho iniziato all’eta’ di 13 anni nel mio Garage, da qui nasce il nome ITG “In The Garage” o per i Veneti come me “In Tel Garage”.
La passione per i motori e per la meccanica l’ho avuta fin da piccolo, ho sempre fatto modellismo e smontato cose, qualsiasi cosa si potesse smontare.
Fin da ragazzino giravo con il Si della Nonna ma il mio primo motorino e’ stato il Ciao, amore a prima vista! Da li non e’ piu’ finita…
Ho iniziato a conoscere i meccanici della zona per i ricambi ed i normali lavori di manutenzione, o semplicemente capire come mettere in fase le puntine… all’epoca non c’erano i social, nemmeno Netlog.
L’idea era gia’ chiara nella mia testa, lo dovevo elaborare! Da li sono andato da un preparatore della zona, Bertin, per la prima elaborazione. Ho cominciato a fare svariate prove, susseguite da altrettanti fallimenti… non mi bastava. Volevo di piu’. Ho conosciuto persone, meccanici, preparatori ed appassionati, l’obiettivo era passare i 100 Km/h con il Ciao. Ci credevano in pochi…
Ho avuto diversi motori, tra cui uno Sprocatti a disco rotante ed un Simonini 4P lamellare laterale, la mia passione! Ho avuto la fortuna di conoscere la leggenda delle nostre zone, tra le colline di Valdobbiadene, Franco Tormena. Una persona che considero un vero esempio sotto tutti i punti di vista, ma soprattutto per il 2 Tempi, IL MAESTRO! Da qui mi si e’ aperto un mondo!
Ad oggi i 100 Km/h li ho raggiunti insieme al mio Socio in Marmitte Matteo, in arte MP Racing, senza il quale non sarei arrivato fin qui!
Qui troverete foto, video ed informazioni sui motori e le preparazioni che siamo riusciti a realizzare fino ad oggi.
Ricerchiamo ogni volta performance uniche, che rendano felici coloro che le provano. Realizziamo componenti artigianali che ci permettano di supportare le nuove potenze specifiche sempre piu’ elevate, e sviluppiamo scarichi artigianali su misura.
“L’obiettivo era passare i 100 Km/h con il Ciao. Ci credevano in pochi...”
Ing. Michele Doria